Come proteggere i risparmi dall’inflazione
Beh questa la sai! Esiste una cosa che si chiama inflazione, cioè il costo della vita aumenta costantemente.
A volte aumenta un pò di più, altre un pò meno, ma il fatto è che aumenta sempre, non si ferma mai.
Quindi tu non puoi comprare la stessa quantità di cose con gli stessi soldi dell’anno prima o del mese prima.
Se tu lasci i soldi sul conto corrente o sotto il materasso, e queste due cose sono uguali ormai dal punto di vista di quanto rendono (zero entrambe), significa che perdi potere d’acquisto per via dell’inflazione.
È una delle poche certe che ci sono in finanza! È così!
Significa anche che se l’inflazione è al 2%, ipotizzo, per mantenere lo stesso potere d’acquisto i tuoi investimenti devono avere un rendimento pari al 2% NETTO vero, cioè al netto di costi e tasse.
Sempre nell’esempio di prima, il rendimento lordo potrebbe aggirarsi mediamente intorno al 3%, per poter arrivare ad avere un 2% netto vero.
C’è poi una considerazione più sottile che è l’inflazione personale.
Nel senso che dipende da cosa consumi tu nella realtà e da quanto questi consumi incidono nel tempo come acquisti ricorrenti ad esempio.
Se nel calcolo dell’inflazione è presente un prodotto che tu non usi mai o invece manca qualcosa che invece per te è essenziale, la percentuale di inflazione TUA potrebbe essere diversa (maggiore o minore) di quella che le statistiche ci dicono essere.
Quindi bisognerebbe calcolare quanto è aumentato il costo della TUA vita nell’ultimo anno, non il costo statistico preso come base di calcolo e uguale per tutti.
Questo calcolo, potrebbe far cambiare le tue decisioni di investimento ed è quindi importante averlo.
Come si fa? Basta tenere traccia di come si spendono i soldi, cosa si compra, quando e quanto, per almeno due anni, meglio per più anni consecutivi.
In questo modo sarai consapevole di come spendi il denaro e in cosa, magari ti accorgerai che alcune spese sono riducibili, modificabili o eliminabili addirittura, di sicuro saprai, l’anno dopo, come si è modificata l’inflazione per te.
Se vuoi proteggere i tuoi risparmi dall’inflazione, dovrai scegliere prodotti che facciano aumentare il tuo investimento con costanza, senza troppe variazioni di prezzo. Dipende anche se e quando hai previsto di utilizzare i tuoi risparmi.
Infatti il valore di un investimento è un numero, che varia continuamente a seconda di come si comportano i mercati finanziari.
È anche un numero teorico, che non diventa concreto finchè non vendi.
Quindi quello che vedi sul monitor o sullo schermo del telefono, è la percezione della realtà in quel momento ma non è esattamente la realtà, a meno che tu non venda.
Fare un piano di investimento, considerando rischi e tempi, è fondamentale per poter affrontare anche l’inflazione, altrimenti il rischio è di vendere sulla spinta dell’emotività e sai che l’emotività gioca brutti scherzi.
Antonio Damasio, il neuroscienziato, dice che le decisioni sono prese dal nostro cervello in base emotiva su dati razionali. Più l’emotività è alta, più è alto il rischio di sbagliare.